Il controllo direzionale negli enti locali

  • Home
  • /
  • Il controllo direzionale negli enti locali

By admin / 26.07.2014

 

Il controllo direzionale negli enti locali Stefano Pozzoli
Il controllo direzionale negli enti locali. Dall’analisi dei costi alla Balanced scorecard
FrancoAngeli – 2002

Il controllo di gestione entra negli enti locali per norma di legge. La scelta di imporne l’adozione rappresenta una “terapia d’urto” e trova molteplici motivazioni, prima fra tutte la necessità di superare i fattori esogeni ed endogeni che hanno da sempre rallentato l’adozione delle tecniche manageriali nella pubblica amministrazione. In realtà gli interventi legislativi dei primi anni ’90 hanno creato una confusione terminologica e concettuale che si è rivelata controproducente ed a cui solo oggi si sta ponendo rimedio, delineando – grazie al d.lgs. 77/95 ed al testo unico – un’articolazione dei controlli razionale e potenzialmente efficace. Se oggi l’impianto normativo è soddisfacente non altrettanto si può dire del grado di effettiva implementazione dei sistemi di controllo. Gli enti locali, infatti, si trovano ancora in una fase di prima sperimentazione e si è ben lontani, anche nei comuni di più grande dimensione, dall’avere raggiunto un adeguato livello di comprensione e di accettazione degli strumenti di contabilità direzionale. Il testo analizza, presentando anche frequenti riferimenti a casi concreti, le problematiche relative alla realizzazione di un sistema di controllo direzionale adeguato alla particolare realtà degli enti locali, criticando la mera riproposizione di tecniche pensate per altri settori.
link al sito dell’editore

Share